Lia#5 |
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| Molto probabilmente il loro inventore fu un laico, che cercò di mantenre il segreto della sua invenzione per assicurarsi un certo guadagno, ed il monopolio su questo prodotto. Simone del fu Antonio Nerucci, secondo un atto stipulato nel 1445 si impegnava ad insegnare l'arte di fabbricare gli occhiali col vetro e le ossa a due colleghi, procurandogli perfino il materiale, ma ke nn avrebbero dovuto trad8ire il segreto. qui entrò nella scena un monaco: Alessandro della Sèpina, esonerato dai problemi di sostentamento ( e quindi dal fatto di dover far fruttare l'invenzione), per questo e per una sua presunta generosità egli divulgò quest'arte. i dominicani erano i maggiori acquirenti, poichè stando tt il giorno sui libri necessitavano dopo una certa età degli occhiali per continuare le loro attività, e trovavano posto sul leggio del frate, mentre in viaggio essi erano trasportati nella loro custodia appesa alla cintura
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